giovedì 29 aprile 2021

Azarok's Tomb


Azarok's Tomb - 1987 - Versione Amiga


Mi ero quasi completamente dimenticato di questo giochillo, più che altro perché anche negli anni '80 non ci avevo giocato a lungo. Dal punto di vista tecnico non l'avevo trovato affatto male (parliamo di una grafica oggi abbastanza scialba, ma per chi come me arrivava dal Commodore 64 sembrava addirittura pittorica), e mi intrigava l'implementazione di Intuition, il sistema grafico a menù del sistema operativo Amiga.



In particolare mi piaceva l'idea di richiamare l'inventario semplicemente attivando il menù a tendina. Tuttavia, come detto, non ci giocai a lungo. All'inizio il gioco parte facile e, se si esclude l'ansia dell'orologio che fa sì che ad un certo punto ti venga fame ma che poi non ha alcuna rilevanza, ben presto diventa intricato, più che altro per la presenza di molte location fotocopia l'una delle altre.


Non ci sono molti enigmi e quei pochi non sono difficilissimi, ma c'è qualche punto ostico soprattutto perché bisogna imparare una manciata di parole magiche da usare alla bisogna. E sì, la magia e il misticismo, a mio parere, rovinano l'atmosfera di un gioco che se fosse rimasto su binari più realistici sarebbe stato molto più divertente.



Infine l'interfaccia testuale è piuttosto agile, come nei migliori adventure che avevo conosciuto sul vecchio C74, ma non è certamente elaborata come quella ultilizzata da Infocom. Insomma, Azarok's Tomb ha (aveva) dei punti di forza ma dopo un inizio entusiasmante non mi intrigò a sufficienza per impegnarmi a fare mappe e prendere appunti. Oggi finalmente l'ho finito, ma senza una soluzione in mano probabilmente mi sarei nuovamente fermato a metà. 



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