sabato 15 ottobre 2022

Batman the caped crusader su Commodore 64

 


Batman the Caped Crusader - 1988 - Versione Commodore 64


Sulla carta questo Batman the Caped Crusader è un gran gioco, ad iniziare dalla realizzazione tecnica: la grafica è un piccolo capolavoro di pixel art, come se ne sono visti pochi sul Commodore 64, con animazioni minute ma perfette; le schermate di gioco sono in uno splendido formato "fumetto", quindi con dimensioni variabili come lo possono essere le vignette di un albo, che si sovrappongono oscurando quelle che restano "sotto"; e c'è una colonna sonora tra le migliori sentite sul vecchio biscottone della Commodore (e infatti sto meditando di farne un remix.... vedremo).



Inoltre il gioco è diviso in due capitoli indipendenti (cioè caricabili separatamente come se fossero due giochi distinti), raddoppiando di fatto l'esperienza. Il problema, a mio parare risiede però nel design. Questo gioco è una via di mezzo tra un avventura grafica (in un modo molto simile a quanto visto in  Frankie Goes to Hollywood) e un beat'em up a scrolling orizzontale, in cui bisogna scazzottare orde di nemici. Il risultato è qualcosa che non è né carne né pesce.



Infatti la parte "avventurosa" è interessante ma poco estesa: le location sono poche ed è possibile mappare il gioco in pochissime partite, così come sono pochi gli oggetti che si scarrozzano in giro, al punto che non si avranno quasi mai problemi di inventario pieno. Ma questa parte, tutto sommato più che piacevole, è funestata dall'incessante arrivo di entità di disturbo (uccelli, topi, scagnozzi ecc.) che toccandoci non faranno altro che toglierci energia perché è assolutamente impossibile combatterle (quando tiro calci, tra l'altro, finisco spesso nell'inventario) e, soprattutto, si rigenerano di continuo.



Ragion per cui si finisce per ignorare i nemici e cercare di farsi toccare il meno possibile. Non è un gran divertimento, purtroppo. L'avventura del Pinguino è abbastanza corta e ricca di oggetti di ripristino disseminati qua e là, per cui alla fine non è un gran problema arrivare in fondo vivi se non si indugia troppo girando a zonzo. Pinguino che, per altro, nemmeno si dovrà fronteggiare, e anche questo è brutto. L'avventure del Joker invece... ma di questa ne parlerò quando recensirò la verisione per Amiga.



Che dire quindi di questo gioco nella sua versione per Commodoro 64? E' senz'altro un bel gioco, fatto molto bene, ma la sua natura ibrida finisce per non soddisfare né chi ama le avventure né di chi cerca un po' d'azione. Merita comunque di essere provato.



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