lunedì 3 ottobre 2022

Commando. L'arcade



Commando - 1985 - Versione Arcade


Commando è un cabinato che dalle mie parti era rarissimo da trovare, l'ho visto solo una volta in una sala giochi nel centro di Genova, e credo che sia durato molto poco, giusto il tempo di farci una manciata di partite e poi dimenticarlo, almeno nella sua versione arcade.




Il bello di questo giochino non era né nella grafica né nel sonoro, entrambi forse al di sotto della media anche per il periodo, e questo forse spiega perché, almeno dalle mie parti, non era un gioco molto richiesto. 



Ma Commando aveva un'enorme giocabilità grazie alla facilità (si fa per dire) con cui si riusciva a manovrare il nostro soldatino in una selva di proiettili e soldati nemici: insomma Commando era divertente e poteva regalare grandi soddisfazioni. Per lo meno nei primi livelli.



Dopo il sesto o il settimo livello infatti Commando diventa un gioco molto punitivo, di quelli che fanno di tutto per portarti velocemente al game over, a discapito del divertimento, e non è concesso nemmeno il "continue". 



Ma la cosa più bastarda di tutte è che i proiettilini nemici si muovono alla stessa velocità di chi te li spara, per cui se vai incontro ad un soldato che si muove verso di te e lo uccidi, spesso "sotto" il suo sprite scopri troppo tardi che ci sono anche gli sprite dei proiettili che nel frattempo il tizio ti stava sparando... e quindi muori malissimo!



In definitiva Commando nella sua versione arcade è invecchiato abbastanza male e se già nel 1985 non presentava nulla di così accattivante per il giovane Barabba, figuriamoci oggi!



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