Manic Miner - 1983 - Versione Spectrum
Manica Miner è probabilmente il più classico tra i classici giochi usciti per quel fantastico home computer che era lo ZX Spectrum, ed infatti risulta anche essere ancora uno dei giochi più amati tra gli estimatori dello Speccy, oltre ad essere stato fonte di ispirazione per innumerevoli altri titoli arrivati negli anni seguenti (anche su altre macchine da gioco).
Purtroppo a me questo genere di giochi platform non piace: i salti millimetrici, l'ansia del tempo che si consuma (in questo caso rappresentato dall'ossigeno), i nemici implacabili che al solo contatto muori... tutti elementi che mal sopporto non tanto per la loro grezza elementarità (cosa che a ben vedere ci sta benissimo, considerato che parliamo di un gioco del 1983), ma per il loro eccessivo grado di punizione nei nostri confronti, una caratteristica che finisce per lasciare poco spazio all'estro del giocato che, al contrario, dovrà solo imparare a memoria lo schema più veloce per risolvere il livello. Una cosa difficile da accettare 40 anni fa, figuriamoci oggi.
I livelli in tutto sono 20, ciascuno col suo nome e con i suoi folli oggetti a corredo (ad esempio ci sono dei water, dei pinguini ecc). La grafica sembra orribile ad un primo sguardo ma in realtà ha un suo fascino ed ha pure i suoi guizzi che, sotto certi aspetti, si potrebbero anche definire artistici. Insomma giocandoci per un po' si arriva a capire perché questo Manic Miner risultò così affascinante agli occhi di tanti giocatori dell'epoca, perché era qualcosa di originale, fuori di testa e rappresentava una sfida molto interessante (oltre che difficile). E' da provare? Secondo me sì, ma non credo che avresti la pazienza per impegnartici le ore necessarie per risolverlo.
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