sabato 21 settembre 2019

Final Fantasy X: Remastered o no, resta eccezionale



Final Fantasy X - 2004 - Versione Ps3


Quando uscì su PlayStation 2, questo decimo capitolo ufficiale della saga Final Fantasy attirò su di sé alcune critiche, non certo per l'impianto tecnico, devvero eccezionale per l'epoca, ma per la sua presunta eccessiva linearità. È vero, nel 2004 questa cosa l'ho notata anche io, ma in realtà FFX non è né più né meno lineare della maggior parte dei GDR giapponesi. 



Quello che fece storcere il naso ai più in realtà era il mappamondo, per una volta costretto in un menù ove poter scegliere le destinazioni, che quindi negava quella libertà di esplorare liberamente ogni angolo del pianeta viaggiando fisicamente per la mappa. 
Bastò questo per mettere a nudo la natura lineare di un genere che da questo punto di vista è sempre stato esattamente così. La critica è quindi, vista a posteriori, comprensibile ma sbagliata.



Pur nella sua indubbia linearità FFX regala una quantità enorme di sfide secondarie capaci di rubarci ore e ore di vita in cambio di molte soddisfazioni. Se la storia principale non ha quindi alcuna deviazione su quanto gli autori ci abbiano voluto raccontare, prima di arrivare a vedere tutto quello che il gioco ha in serbo per noi ci vorranno più di 150 ore di gioco,  equamente suddivise tra emozioni e divertimento. 



Alcune sfide secondarie, come il Blitzball o la cattura di tutti i mostri del gioco, sono a tutti gli effetti veri  e propri giochi nel gioco, capaci oltre che ad intrattenere a lungo, anche di rendere un po' più leggera l'atmosfera di un gioco dalle numerose tematiche serie.



E come non si può non menzionare la "sferigrafia", l'originale sistema di progressione dei personaggi che può essere riscritta da zero, operazione necessaria per sconfiggere i boss opzionali più forti del gioco?



Per questi e altri mille motivi FFX è uno di quei giochi memorabili che sono meravigliosi da giocare e, soprattutto, da padroneggiare nelle sue meccaniche più profonde. Certo, i combattimenti sono a turni, con una rappresentazione coreografica che già all'epoca d'uscita era piuttosto datata. Ma il remastered se non altro ci ha restituito una pulizia grafica che rende il gioco molto apprezzabile anche per gli occhi (oltre che per le orecchie, con una colonna sonora incantevole).



Per concludere FFX è un gioco bellissimo e invecchiato eccezionalmente bene. L'unico difetto evidente resta la smodata quantità di incontri casuali che sarà inevitabile dover affrontare durante tutta la durata del gioco. Ma accettato questo piccolo scotto ti resta in mano un'avventura fantastica, raccontata in modo magistrale, assolutamente da vivere.


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