martedì 10 settembre 2019

Hook in versione action


Hook - 1992 - Versione SNES


Il gioco tratto dal film Hook, in questa versione per Super Nintendo, è un gioco tutto sommato gradevole, ma mi ha ricordato molto - nel bene e nel male - quel Super Ghouls'n Ghosts di cui ho già parlato in un vecchio articolo l'anno scorso. Lo schema di gioco è infatti sostanzialmente lo stesso: per prima cosa, prima di ogni livello ti viene mostrata una mappa (in questo caso è raffigurata l'Isola Che Non C'è), in modo che siano evidenti i tuoi progressi nel percorso di avvicinamento al cattivo finale, che è ovviamente il losco Capitan Uncino, il bosso che dovrai sconfiggere per finire il gioco.



I vari livelli in cui è scandito questo percorso, presenti in numero minore e decisamente più corti di quanto visto nel gioco Capcom, sono comunque realizzati con uno stile analogo sia nello svolgimento che nelle soluzioni ludiche, anche se mancano in gran parte di quelle novità e di tutta la varietà a cui eravamo stati abituati dai programmatori giapponesi.



Peccato poi che il nostro Peter Pan per il 90% del gioco sia armato sempre e solo della spada, e che quindi vi sia pochissima varietà anche nell'affrontare i nemici. Per tutti questi motivi Hook perde il confronto con Super GNG. In una cosa invece sono davvero simili: nella lentezza! Il gioco è veramente lento in ogni suo aspetto: scorrimento, movimenti del personaggio e dei nemici... insomma lo potresti trovare soporifero, se non addirittura snervante.



La lentezza non rende il gioco più facile però. Pur non essendo un gioco estremamente difficile, ci sono diversi passaggi in cui è pressoché impossibile uscire indenni. Per fortuna Peter Pan è in grado di subire diversi colpi prima di perdere una vita, e il gioco stesso è piuttosto generoso nell'elargirne di extra, quindi arrivare al termine del gioco alla fine diventa più che altro un esercizio di perseveranza.



Arricchiscono l'azione di gioco alcuni boss, nulla di originale o troppo ostico, ma comunque piuttosto interessanti. Per finire le musiche originali di Williams fanno da sottofondo all'azione, in modo un po' ripetitivo ma sinceramente non mi sarei potuto aspettare altro, per qualità ed esecuzione, da un gioco per SNES.
In definitiva Hook non è un brutto gioco, lentezza e ripetitività a parte. Portarlo a termine è stato tutto sommato divertente ed appagante. Consiglio di provarlo.



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