domenica 26 gennaio 2020

SDI forse il peggior gioco Cinemaware



SDI - 1987 - Versione Amiga


Non conosco nessuno a cui questo gioco sia davvero piaciuto, ed in effetti anche io, all'epoca della sua uscita sul mercato, non sono mai riuscito ad andare oltre a qualche decina di minuti di gioco. Perché? Perché il gioco è confusionario, poco vario e in una parola, poco divertente.



Come molti giochi della Cinemaware anche SDI è strutturato come una sorta di "multievento", dove a seconda di quello che accade si deve accedere a diversi sezioni di gameplay. La fase fondamentale è quella a bordo del proprio caccia, in cui si devono difendere i satelliti antimissile dall'attacco delle squadriglie Sovietiche. Questa fase è brutta. Probabilmente per l'epoca (in cui tutti avevamo il C64) vedere le immagini di questo gioco in movimento, così definite e colorate, sembrava incredibile, ma io ho sempre trovato questa fase, a conti fatti, brutta.


Intanto non si capisce mai dove si stia andando (per fortuna si può navigare con la mappa, ma ovviamente in questo modo non si può sparare) e poi c'è sempre questa spada di Damocle sulla tua testa che se finisci il carburante è game over, e quindi non bisogna mai allontanarsi troppo dalla base per poter tornare a rifornirsi... non proprio il massimo per un gioco che è fondamentalmente uno spara-spara (i nemici, per capirci, sono oggetti che vagano davanti al mirino e bisogna far fuoco per seccarli, tutto qui).



Le altre fasi, come quella in cui si devono abbattere i missili sparando i laser dai satelliti, sono di un'elementarità (anche grafica) da lasciare sgomenti. Esiste anche una fase sparatutto in prima persona (quando ci si infiltra nella base nemica) che non sono MAI arrivato ad affrontare, perché semplicemente mi sono sempre rotto le scatole prima di arrivarci. Vista oggi, questa fase, fa abbastanza ridere ma - lo ribadisco - dal punto di vista tecnico sembrava su un altro pianeta rispetto a quanto eravamo abituati a vedere sui nostri schermi.


Non sono quindi mai riuscito a finire il gioco in modo positivo, e non riesco a farlo nemmeno oggi. Anzi, devo dire che l'utilizzo obbligato della tastiera per attivare molte opzioni fondamentali (soprattutto nelle fasi di volo) rende la fruibilità con gli emulatori ancor più problematica di quanto non fosse ai vecchi tempi. Peccato, perché il gioco nelle sue premesse era molto promettente (una specie di seguito ideale di quel "Raid Over Moscow" che tanto ci aveva fatto divertire sul Commodore64).


Graficamente è, per l'epoca, notevole, ma solo per quanto riguarda le schermate fisse. Dal punto di vista sonoro invece è piuttosto (molto) deludente, con musiche stridule e ripetitive.
In definitiva ritengo che SDI sia il peggior gioco della Cinemaware, qualcosa per cui non valga assolutamente la pena perdere tempo oggi.



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