Kingdom Hearts III - 2019 - Versione Playstation 4
Finalmente dopo una maratona durata mesi e mesi sono riuscito a portare a termine la storia di Sora & Company, terminando Kingdom Hearts 3! In realtà mi resta ancora il DLC da giocare, ma davvero non ce la posso fare ora, sono troppo provato, piuttosto mi ci metterò tra qualche mese, più che altro incuriosito dal ritorno dei personaggi di Final Fantasy, grandi assenti nel gioco base!
Per descrivere questo gioco, una volta tanto, procederò in modo schematico, esaminando i tre aspetti principali dell'esperienza, cioè la realizzazione tecnica, la parte giocata e la trama, in quanto meritano tutti quanti un discorso a parte.
1) Per prima cosa parliamo dell'aspetto tecnico: Kingdom Hearts III è una bomba! Graficamente siamo a livelli stratosferici, con la realizzazione dei personaggi (da quelli di Monster & Co, a quelli di Toy Story, passando per il topo di Ratatouille ai protagonisti de I Pirati dei Caraibi e via dicendo) da far letteralmente cadere la mascella a terra. Sembra davvero di assistere ai lungometraggi a cui si ispirano, e per la prima volta in 40 anni che videogioco, lo dico davvero con cognizione di causa. Se vuoi qualcosa che sullo schermo della tua Playstation "spacchi" dal punto di vista grafico, con Kingdom Hearts III non resterai deluso. Anche le battaglie sono qualcosa di spettacolare, con "summon" e colpi speciali che riempiono lo schermo di colori ed esplosioni, un vero trionfo di grafica computerizzata.
Le ambientazioni sono numerosissime, infatti oltre ai "mondi" Disney visitabili durante il tuo viaggio, ci sono una quantità enorme di "location" tipiche della serie, una più bella dell'altra. Di quanto sia bello e tremendamente ben fatto il mondo de I Pirati dei Caraibi ne ho già parlato qui, ma probabilmente la mia ambientazione preferita è quello di Frozen, un'incantevole ed enorme vallata, fresca di nevicata, che quando giochi sembra davvero di esserci. In questo mondo è presente anche una lunga sezione in stile "SSX" in cui si deve sciare a valle, che da sola vale la pena di essere giocata! Davvero, ogni mondo sembra quasi un gioco a sé, per come è complesso, ampio e ricco di soluzioni anche ludiche diverse dagli altri.
Per contro dal punto di vista sonoro ammetto che non c'è nulla che lasci davvero senza fiato, ma naturalmente la maggior parte dei brani musicali sono presi dai rispettivi film (ad esempio le canzoni di Frozen), per cui se avevi apprezzato le musiche sentite al cinema non resterai deluso. Gli effetti sonori sono perfetti e persino il doppiaggio (in inglese) è a livello cinematografico.
Ma quello che forse più sorprende è la quantità di roba che è stata messa in questo gioco, che sembra non finire mai, tra i "mondi" Disney, quelli tipici della serie, i moltissimi minigiochi collezionabili, la lunghissima sezione finale e, non ultima, tutta la parte che si svolge a bordo della navetta che ci porta da un'ambientazione all'altra. Quest'ultima sezione pur essendo totalmente facoltativa (se non per brevi momenti) è ricchissima di meccaniche, boss segreti e battaglie di vario tipo. Kingdom Hearts 3 sfoggia davvero un lavoro tecnico monumentale per qualità e quantità. Da questo punto di vista credo che questo gioco non lo batta nessuno.
2) Dal punto di vista ludico Kingdom Hearts III è un ottimo "action-gdr", cioè un gioco di ruolo fortemente improntato sull'azione. Le meccaniche di combattimento derivano dalla pletora di giochi dello stesso marchio che l'hanno preceduto, ma per fortuna risultano abbastanza semplici da padroneggiare, anche perché il gioco è molto facile, se si ha l'accortezza di ricorrere a tutte le opportunità che ci vengono date in battaglia. La presenza di una grande quantità di segreti, obiettivi secondari, elaborazioni, sottogiochi e boss opzionali può regalare decine e decine di ore per chi ama ottenere, ad esempio, le armi e gli accessori più forti. Insomma il gioco ce la mette tutta per non annoiare, ma....
3) La storia purtroppo annoia molto presto. Troppo lenta e diluita, praticamente rimane sospesa in ogni nuovo mondo in cui si giunge, è davvero stucchevole anche per l'enorme, ossessiva, verbosa e lenta quantità di filmati che ci vengono proposti in ogni momento. Era da tempo che non mi trovavo così a disagio nell'ascoltare tanti dialoghi inconcludenti, inutilmente prolissi e soprattutto numericamente assillanti. Al di là degli eroi dei vari film, che raccontano la loro storia a parte, per il resto siamo in presenza dei soliti 20 personaggi (tra buoni e cattivi) che si ripetono addosso sempre le stesse cose... sono 15 anni che si rinfacciano sempre gli stessi argomenti, non capendosi nemmeno tra di loro. E' un continuo bla bla che parla di cuori legati gli uni agli altri, di gente di cui esistono tante versioni diverse che si incontrano e scontrano tra loro da anni... un delirio! Non me ne voglia nessuno, ma la trama di questo ultimo capitolo è ancora più merdosa dei precedenti, e rovina completamente un gioco che, per i punti 1 e 2, tocca praticamente l'eccellenza. Il guaio è che le scenette sono così belle che dispiace saltarle, ma alla fine ho iniziato davvero a saltarle, preso dallo sconforto.
In definitiva mi sono divertito a giocare, ma soprattutto mi sono compiaciuto della tanta bellezza che i programmatori della SquareEnix hanno messo sui nostri schermi. Alla fine però ero troppo stanco anche solo per pensare di mettermi a giocare col DLC e dovermi sorbire altri lenti e inconcludenti filmati. Che altro dire?
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