giovedì 30 marzo 2023

Thief: the dark project


Thief: the dark project  - 1998 - versione Pc

Se cerchi una qualsiasi recensione che parli di questo gioco troverai solo lodi. Lodi all'innovazione, al gameplay sopraffino, alla splendida ricostruzione della Città medievale e della sua società, e a tutto quello che designer e programmatori hanno pensato e confezionato con tanta cura e amore. Indubbiamente è tutto vero, e conosco più di una persona che si è letteralmente innamorata di questo gioco, sia per la sua bellezza tecnica che per il sistema di gioco, soprattutto tenendo conto del periodo in cui questo titolo è uscito sul mercato. Nel 2023 ovviamente l'aspetto tecnico fa sorridere, gli ambienti sono fatti con poche superfici, molto squadrate e ricoperte di texture semplici, e questo suo aspetto spartano e poco realistico purtroppo ha un peso enorme sulla riuscita dell'esperienza. Se già 25 anni fa non è che fosse proprio una grafica realistica (anzi, sotto certi aspetti la piattezza generale mi dava fastidio) oggi è veramente improponibile.



Ma la grafica non è tutto, giusto? Senz'altro, ma in un gioco di questo tipo, credimi, non è tutto ma è una parte molto importante. Il "resto", cioè il sistema di gioco, all'epoca era fantastico e molto innovativo (giochi in cui non si doveva uccidere nessuno praticamente non ce n'erano). Oggi è un tipo di gioco molto diffuso e sicuramente c'è stato, negli ultimi lustri, chi è riuscito a farlo meglio di Thief. Ciò non di meno da questo punto di vista questo titolo ha fatto scuola, per cui diamo a Cesare quel che è di Cesare e riconosciamogli ancora un buon design e tante trovate intelligenti. Da parte mia però, lo ammetto candidamente e se volete crocefiggetemi, quando ci giocai nel 1998 mi fermai alla quinta missione, annoiato da un gameplay che mi spingeva eccessivamente a ricaricare ogni 5 secondi, cioè ogni volta che tentavo qualcosa di (a mio parere) non troppo azzardato ma mi andava male!



Insomma questo gioco, per quanto mi calasse in modo abbastanza convincente nel ruolo, non mi ha mai appassionato, probabilmente anche perché non c'è un vero e proprio sviluppo del personaggio che mi faccia restare incollato al gioco nella speranza di diventare potentissimo. E a me questo serve, di solito. Altra cosa che non ho mai digerito è l'ambientazione eccessivamente claustrofobica e poi tutta quell'oscurità: giocando a Thief penso di aver perso 4 diottrie!  In ogni caso The Dark Project resta sicuramente un gran gioco indipendentemente dal mio giudizio. Tuttavia non credo che valga la pena oggi di essere ripreso in mano, perché ha troppi ed evidenti limiti, soprattutto nel comparto tecnico.




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