sabato 3 giugno 2023

I am Setsuna


I am Setsuna - 2016 - Versione Playstation 4 


Tra un gioco open world enorme e l'altro perché non dilettarsi con qualcosa di più semplice, tranquillo, e non eccessivamente impegnativo? Ecco, con questo spirito mi sono approcciato al gioco di ruolo in oggetto, un gioco che riprende nelle meccaniche, nei tempi e nel flusso della storia i più classici gdr giapponesi dell'era 16 bit.




Ovviamente la grafica non è in pixel art (a parte un divertente livello segreto messo lì apposta degli sviluppatori, che puoi vedere dalla foto qui sotto), ma è in un semplice ma efficacie 3d: non sono presenti molti particolari negli scenari e i modelli dei nemici sono molto semplificati, ma il risultato è gradevole e, soprattutto, molto d'atmosfera.

 

Contribuisce enormemente all'atmosfera anche la colonna sonora, che sembra davvero uscita da un Final Fantasy qualunque ma che è interamente eseguita al pianoforte: un tocco di stile più unico che raro e che ho apprezzato tantissimo. Per il resto ci sono solo effetti sonori e qualche frase di vittoria in giapponese. Ovviamente i testi sono in inglese.


Per quanto riguarda la trama invece c'è da dire che di originalità ce n'è ben poca: la storia di I am Setsuna è praticamente la stessa di Final Fantasy X, dove la protagonista, Setsuna, è a tutti gli effetti Yuna. Naturalmente gli eventi non sono gli stessi, così come i luoghi e i personaggi secondari, ma questo gioco racconta la stessa storia, con la stessa malinconia di fondo (questo gioco è molto malinconico, ma non per questo è raccontato in modo drammatico per fortuna).


Ma la ciccia? La ciccia c'è, ma è nella misura che mi sarei aspettato, niente di più niente di meno, e soprattutto niente di memorabile. Il gioco procede secondo i canoni dei già citati RPG a turni dell'era 16 bit, con un party che va mano a mano ad ingrandirsi, fino a 7 membri, ma che permette di farne combattere solo 3 (e gli altri nel frattempo che cavolo fanno?), con magie e abilità che si acquisiscono col tempo, e che si possono potenziare, così come le varie armi (ciascuna con le sue caratteristiche)  che si trovano nei classici cestini sparsi per i dungeon.



C'è un mappamondo (o se ti piace l'inglese puoi continuare a chiamarlo worldmap) dal quale si può accedere a città e dungeon, entrambe le tipologie di scenari possono avere tanti diversi nemici da combattere e tesori da rinvenire nei già citati cestini. E alla fine di ogni dungeon ci aspetta un boss, che normalmente è enormemente più difficile dei nemici normali, al punto che spesso rischi di arrivarci sottolivellato. Insomma, tutto è estremamente classico.



Al netto di tutto questo come avrai capito non devi avere grandi aspettative da questo gioco, ma cionondimeno mi è piaciuto. Sarà che avevo davvero voglia di qualche cosa un po' retro, sarà anche che in ogni caso I am Setsuna è un buon prodotto, fatto con garbo e perizia, ma la ventina di ore che mi ha impegnato sono volate via senza che mai mi annoiassi. I dungeon, per esempio, sono quasi tutti piuttosto brevi, così come è facile fuggire dagli scontri che si mettono male. I personaggi poi hanno uno sviluppo interessante, che consente di eseguire combo devastanti e molto molto soddisfacenti!



Un gioco di ruolo che non soddisfa nello sviluppo del party secondo me non è un buon gioco di ruolo, e sicuramente non è il caso di I am Setsuna, per fortuna. Insomma, per concludere, considero questo titolo un buon gioco che pur senza troppe pretese e con una natura altamente derivativa risulta essere molto soddisfacente e divertente, soprattutto se cerchi un gioco di intermezzo non troppo impegnativo.




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