lunedì 12 febbraio 2024

Zippy Race

 


Zippy Race (Traverse Usa) - 1983 - Versione Arcade

Zippy Race è uno di quei giochi arcade dove ho speso una fortuna, era diventata una vera droga per me e ci passavo letteralmente le ore. Fondamentalmente questo cabinato ricorda un po' nell'impostazione Spy Hunter e Burnin' Rubber, in quanto c'è una strada vista dall'alto con scrolling esclusivamente verticale (tranne alcune brevissime ed orrende fasi con cui si concludono i livelli), ma a differenza dei due giochi citati, con Zippy Race noi siamo su una moto in un mondo di auto, per cui il minimo contatto con gli altri mezzi (o con gli ostacoli sulla strada) si trasforma in una rovinosa caduta. Cadere ci fa perdere tempo e carburante, carburante che è comunque in costante calo per tutta la partita e che, proprio come in River Raid, va rabboccato passando sopra a dei piccoli contenitori disseminati sul tragitto... altrimenti è game over!



La cosa bella di Zippy Race è che ogni auto che superiamo (o che ci sorpassa quando cadiamo) va a modificare il nostro "ranking": partiamo centesimi e dovremmo arrivare a fine corsa primi per poter essere celebrati come campioni. La gara si divide in vari livelli, con scenari diversi, e l'obbiettivo è quindi quello di arrivare in fondo ad ognuno di essi avendo superato il maggior numero possibile di veicoli. E quelli in cima alla classifica sono veramente difficili da raggiungere, facendo diventare la scalata sempre più impervia! Questa meccanica della classifica è stata, almeno nei mei confronti, vincente. Il gioco non brilla per grafica o sono (quest'ultimo funestato da una musichetta inascoltabile), ma questa cosa di dover superare gli altri mi ha spinto fin dove nessun gioco avrebbe mai fatto prima e  nemmeno dopo: imparare a memoria i percorsi. Anche se fortunatamente non sono molto numerosi né particolarmente lunghi, mi sono voluto imparare tutti i percorsi per eseguire ogni passaggio il più perfettamente possibile. E non ho smesso di giocare finché non sono riuscito finalmente ad arrivare non solo in fondo alla gara con una sola moneta, ma anche primo in classifica!


Giocandoci oggi mi fa un effetto un po' strano: tecnicamente è esattamente come lo ricordavo (appena dignitoso per l'anno in cui è uscito) ma la giocabilità è sorprendentemente ancora piacevole. Sono certo che se mi ricordassi i percorsi a memoria potrei ancora oggi passarci felicemente le ore cercando di sorpassare tutti ed arrivare primo. Non è certamente un gioco per tutti, non è certamente divertente se, non conoscendo la strada, si cade ogni dieci secondi. Ma continuo a trovare la formula molto interessante e sotto certi aspetti anche unica. Un gioco quindi consigliato, ma che richiede un po' di pazienza, almeno all'inizio.



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