mercoledì 26 giugno 2024

Star Trek: Invasion

 

Star Trek: Invasion - 2000 - Versione Playstation 1

Alla fine degli anni 90, con la prima Playstation mi sembrava di essere tornato ai bei vecchi tempi del Commodore 64, quando bene o male era possibile giocare a qualunque gioco mi venisse in mente, semplicemente perché... avevo il masterizzatore! Ok, non aggiungo altro, ma quello fu un terribile bellissimo periodo di libertà videoludica, dove potevo investire un cd vergine anche per giochi che magari non avrei mai caricato più di un paio di volte. Non è stato però questo il caso del poco conosciuto Star Trek: Invasion, un gioco d'azione spaziale chiaramente ispirato al più noto Colony Wars (che è degli stessi sviluppatori), e che mi trovai a caricare ben più che un paio di volte!

Trattandosi di un gioco basto sull'omonima serie tv, ti invito però a mettere da parte eventuali preconcetti e continuare a leggere quanto segue. “Star Trek: invasion” parte dall’universo a cui si ispira per inventare una storia in perfetto stile “televisivo” nella quale i personaggi della serie (tratti dalla “Next Generation”, quindi scordati pure del Sig.Spock) e le razze che si contendono il dominio del quadrante (tra cui si possono annoverare Umani, Romulani e i mitici Borg, ma anche una nuova e temibile razza aliena) sono solamente un pretesto per creare un filo conduttore tra le diverse missioni alle quali, come piloti della Federazione, saremo assegnati per risolvere situazioni spinose. L’azione di gioco in realtà risulta per lo più estranea dall’universo a cui si ispira, perché se è vero che sono moltissimi gli elementi tipici del mondo di Star Trek che si potranno incontrare – ad iniziare dai tipi di armi e di astronavi nemiche – è anche vero che un gioco come questo, in cui si è alla guida di un piccolo caccia stellare, non può che lasciare perplessi i cultori della serie. Infatti in tutta la storia di Star Trek, diversamente da quanto è di norma nella saga di Guerre Stellari, le battaglie spaziali ricordano molto più da vicino le classiche battaglie navali, dove vascelli di grosse dimensioni cercano di evitare il fuoco nemico con manovre evasive, cercando nel contempo di raggiungere posizioni vantaggiose per aprire il fuoco.

Al contrario i “caccia stellari”, così come sono presentati in “Star Trek: invasion”, praticamente non si sono mai visti nella serie, se non in rarissime occasioni (come ad esempio in una celebre scena del film “L’insurrezione”). Tutto ciò non toglie che l’atmosfera generale del gioco risulti al 100% startrekiana, a partire dalla classica interfaccia stile “Federazione dei Pianeti Uniti”, passando per le voci originali degli interpreti della serie televisiva (tra cui Picard e Worf, ma non manca neppure la voce del comandante Janaway!), fino ad arrivare alle numerose citazioni tratte dalla famigerata “fanta-fisica” di Star Trek, croce e delizia di tutti gli appassionati.

Per quanto possa essere inconsueto salire su un caccia della Federazione, il feeling con la serie rimane quindi invariato: phaser, siluri fotonici e raggi traenti sono in perfetta forma e pronti per essere utilizzati contro qualunque dannato vascello dei Romulani (che spesso si occultano, quei vigliacchi) o contro gli immensi ed apparentemente indistruttibili cubi Borg. A rendere tutto più meno semplice si aggiungono una quantità industriale di detriti vaganti e di asteroidi che faranno di tutto per impattarvi contro e ridurre l’efficienza dei vostri scudi, mentre siete già impegnati ad evitare il fuoco incrociato di un nemico perpetuamente in superiorità numerica. Le missioni da affrontare, dalla semplice battaglia ai classici assegnamenti come scorta, passando per pattugliamenti, rifornimenti ecc., sono numerosissime e ricche di sotto-obbiettivi (alcuni dei quali segreti). Ognuna va affrontata studiando la migliore strategia e tipologia di arma da utilizzare, ma nella maggior parte dei casi la chiave del successo della missione risiede nella sola capacità di sparare a più non posso e di colpire il nemico: “Star Trek: inviasion” è quindi essenzialmente azione pura!

Riuscire ad avere successo è il più delle volte veramente un’impresa, considerata la quantità di vascelli presenti nelle aree di gioco, tutti ben decisi a spararvi contro fino ad abbattervi. Nel contempo la nostra nave risulta piuttosto ostica da manovrare anche se il sistema di controllo può a molti risultare familiare, essendo esattamente lo stesso visto in Colony Wars, serie da cui questo “Star Trek: invasion” eredita quasi tutto, compresa l’impressionante (per i canoni Playstation 1) realizzazione tecnica e la grafica in alta risoluzione. Se quindi si riescono a superare le difficoltà iniziali nel prendere confidenza col caccia (che possiede tra l’altro un sofisticato sistema di aggancio al bersaglio che rende a volte più semplice l’abbattimento del nemico), magari aiutandosi con le missioni di allenamento o giocando contro un amico nell’arena del multiplayer (con schermo suddiviso), non potrai non restare affascinato dalla travolgente azione e dalla bellezza dello spazio circostante, ricco di “presenze” (ostili, neutre o alleate) e di scenari da sogno, come stelle abbaglianti ed enormi pianeti con gli anelli. La fluidità di gioco resta sempre eccellente, anche nelle situazioni più concitate, e grazie ad una colonna sonora di prim’ordine le battaglie risultano piuttosto coinvolgenti: combattendo contro un cubo dei Borg ti troverai davvero a scaricare tutto il tuo odio contro questa razza di mostri che, non curanti della tua aggressività, persisteranno ad invitarti a non opporre resistenza e a lasciarti assimilare!

In definitiva Star Trek: Invasion non è invecchiato così male, grazie all'alta risoluzione e all'eccellente fluidità della grafica. E dal momento che giochi di questo genere, tutto sommato, negli ultimi 20 anni se ne sono visti pochini, resta il consiglio di provarlo e se sei un'amante di Star Trek questo diventa un obbligo! Per tutti gli altri risulta comunque un’ottima produzione da provare.

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