venerdì 24 gennaio 2025

The Stanley Parable

 


The Stanley Parable - 2013 - Versione Playstation 5

Dopo 10 anni dall'uscita finalmente ho provato the Stanley Parable. Perché ho aspettato tanto? Perché i "walking simulator" non mi piacciono, i giochi narrativi non mi piacciono, i giochi senza nulla di vero da fare non mi piacciono. Ergo non avrei mai speso un centesimo per comprare questo gioco, benché sia stato dai più definito come un capolavoro. Ad iniziare da Piermarco, il mio compare di podcast.


Ad ogni modo The Stanley Parable si è rivelato, per me, esattamente quello che mi aspettavo. Un gioco semplice, realizzato in modo semplice, ma con alle spalle un'idea molto interessante. Il giocatore viene lasciato libero di girare all'interno di una struttura in cerca di risposte, e la voce narrante adatta il suo (costante) racconto a seconda delle azioni intraprese. Un po' come avveniva nelle avventure testuali, un po' come avviene nei giochi di ruolo cartacei, quelli che ci si siede intorno al tavolo, un po' come accadrebbe in un libro game. Il tutto però senza un apparente scopo, se non quello di scoprire nuovi sarcastici commenti da parte del narratore, o sperimentare nuova situazioni al limite dell'assurdo, di quelle che rompono la quarta parete. E' bello? Ne vale la pena? Dipende da quello che cerchi in ambito di intrattenimento.



Al netto di alcuni momenti davvero sorprendenti personalmente sono troppo smaliziato per innamorarmi di un gioco di questo tipo, sono un vecchiaccio e ormai non mi impressiona più nulla. Non dico che The Stanley Parable sia una produzione trascurabile, né che non meriti l'attenzione di qualunque giocatore, ma non è un gioco, è un esercizio di stile da parte dello sceneggiatore che si diverte a ciurlare per il manico il giocatore, sempre in bilico tra detto e sottinteso, tra reale e irreale. Diciamo che non è per tutti, soprattutto se non si capisce bene l'inglese, perché i sottotitoli non danno giustizia all'idea della voce narrante.



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