Battlezone -1983 - Versioni Atari 2600
Non sono mai stato un gran fan del gioco da bar di Battlezone (ci ho fatto giusto un paio di partite più incuriosito dal cabinato che dalla povera grafica in wireframe e dalle meccaniche di gioco piuttosto lente e angoscianti) pertanto non mi sono mai nemmeno interessato alla sua versione casalinga, che ebbi però la fortuna di provare a casa di un amico. Esattamente come per la verisone arcade non rimasi esaltato dal gameplay lento e limitato. Apprezzai però la resa grafica, davvero coloratissima e, se confrontata a quanto ero abituato a vedere su VCS, assolutamente al di sopra della media. Davvero nulla da dire da questo punto di vista, anche perché l'effetto tridimensionale dei carri nemici che si avvicinano era reso piuttosto fluidamente. Apprezzabile anche l'impatto coi proiettili nemici, che mandano in tilt lo schermo come se in realtà avessero colpito la telecamera che riprende lo scontro, mandandola offline.
Quanto il gioco fosse tecnicamente curato lo si evince da questi e altri particolari, come ad esempio dal comparto sonoro, a detta di tutti particolarmente ben fatto (sempre nei limiti dell'hardware a disposizione), o anche dalla fluidità dei movimenti dello schermo. Per quanto riguarda il gioco in sé invece lo ritengo troppo semplistico, trattandosi alla fine di un semplice tiro al bersaglio (limitato per altro ad un solo colpo alla volta). A rendere tutto meno divertente non posso non citare il fatto che o si spara prima dei nemici o si muore, in quanto è molto difficile evitare i colpi nemici, se questi arrivano frontalmente, mentre quelli che arrivando dalle spalle sono praticamente inevitabili (o per lo meno, non ho capito come fare a non farsi colpire, visto che non li si vede nemmeno arrivare).
Il gioco è quindi davvero bello a vedersi, migliore di qualunque grafica in wireframe, ma la mancanza di prospettive un po' approfondite nelle meccaniche di gioco lo rendono veramente poco longevo. A mio parere resta un gioco da un'occhiata e via.
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