Boxing -1980 - Versioni Atari 2600
Boxing è uno di quei titoli che visti una volta non si dimenticano più. Ricordo infatti che non ho mai avuto questa cartuccia, ma ce l'aveva un compagno di classe da cui ho giocato per qualche pomeriggio e, accidenti, pur nella sua pochezza grafica (i pugili sembrano dei ragni o, peggio, delle "Sigma") questo Boxing mi è rimasto stampato impresso nella testa per tutti questi anni! Il gioco è davvero semplice, con pochissima profondità strategica ma non per questo privo della possibilità di adottare un proprio stile, un titolo perfetto per due ragazzini di 11 anni che si divertivano a darsi cazzotti sullo schermo della tv (e non smetterò mai di dirlo: era meraviglioso poter "dirigere" con le proprie scelte le immagini emesse da quello scatolotto magico). Indimenticabili gli "uno-due" che ci riusciva ad inanellare (più per un colpo di fortuna che per effettiva perizia) quando si portava l'avversario alle corde, così come indimenticabili i KO, evento raro (di solito le partite erano decise ai punti dopo 2 minuti di gioco) pertanto esaltante! Il gioco ha davvero una notevole pochezza grafica e sonora, soprattutto per gli standard Activision che generalmente sapeva regalare qualche colpo di classe per risollevare il triste aspetto tecnico dato dalle poche risorse messe ad disposizione dall'Atari VCS. Ma il ritmo incalzante, le incazzature per le sconfitte per un punto, o l'esaltazione per le vittorie ottenute con lo stesso minimo scarto, rendevano grafica e sonoro totalmente ininfluenti.
Solo di recente ho potuto sperimentare il titolo in singolo, e devo dire che stranamente l'intelligenza artificiale, probabilmente sviluppata in poche decine di bytes, funziona alla stragrande, rendendo le partite imprevedibili e divertenti quanto basta per rappresentare un buon allenamento. La mancanza di un umano da sfottere però inizia a farsi sentire abbastanza presto: in modalità singolo Boxing è veramente un giochino, alla stregua di un Game&Watch o poco più, e dopo una manciata di partite perde mordente in quanto si inizia ad inanellare vittorie a ripetizione.
Devo ammettere che è ancora un gioco divertente da provare e con cui fare qualche partita. Dalla boxe vera non ha praticamente preso nulla se non il fatto che volano cazzotti, ma ha comunque un qualcosa di magico che, soprattutto se giocato in due, rende difficile mollarlo finché non si è vinto l'avversario con uno stramaledettissimo KO!
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