venerdì 26 gennaio 2024

Arcade Pool

 


Arcade Pool - 1994 - Versione Amiga

Arcade Pool viene ricordato da tutti noi Amighisti come il "Kick off del biliardo", iniziando dal fatto che anche il creatore di questo gioco ha un nome italiano (Mario Savoia) anche se, diversamente dal "caso" Dino Dini, che è un cittadino inglese, Mario era effettivamente un ragazzo italiano! Inoltre, proprio come in Kick Off, la grafica di Arcade Pool pur se semplice e con elementi molto piccoli è molto efficace, tipica e gradevole, accompagnata tra l'altro da un sonoro essenziale, mai invadente e perfetto per questo gioco. Ma quello che più conta è che in entrambi i titoli la giocabilità è oggettivamente stratosferica.



Naturalmente deve piacere il biliardo, naturalmente si deve aver voglia di imparare dai propri errori e si deve essere pronti ad impegnare tanto tempo per fare esperienza, colpo su colpo. Ma i risultati e le soddisfazioni sono garantite, tanto nel single player (in cui si gioca contro il computer, che alle volte è davvero imbattibile) che - soprattutto - nelle partite con gli amici. Il gioco ha tante opzioni, con alcune varianti sulle regole, ma fondamentalmente ci propone il buon vecchio gioco del biliardo, quello tipico delle mattinate in cui si saltava la scuola e il meteo non permetteva di mettersi su uno scoglio a prendere il sole, e quindi ci si chiudeva in qualche bettola a sfidarci. La riproduzione su computer è ottima, si ha pieno controllo su potenza, angolazione ed effetto da dare alla palla... insomma è un gioco dove l'abilità conta e quindi, dal punto di vista della sfida, ti dà esattamente tutto quello che ti darebbe un tavolo da biliardo reale.


Il nome "arcade" non tragga in inganno: se è vero che il gioco è molto immediato e ti presenti sullo schermo la traiettoria del colpo prima ancora di lanciarlo, in realtà è piuttosto simulativo, soprattutto quando è richiesto qualche colpo difficile. Diciamo quindi che Arcade Pool raggiunge il perfetto punto di incontro tra immediatezza e profondità, con una fisica delle palle perfettamente calibrata. Come giocatore solitario non ho mai potuto apprezzare più di tanto la bellezza di questo titolo, che dà il meglio di sé quando la sfida è tra giocatori umani. Tuttavia è uno di quei giochi di cui conservo ancora il dischetto, perché lo ritengo tra i pochissimi giochi multigiocatore imperdibili per Amiga. Assolutamente da provare!



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