lunedì 25 marzo 2024

Gradius the Interstellar Assault

 


Gradius the Interstellar Assault - 1992 - Versione Game Boy 

Sarò molto breve con questo gioco perché dal punto di vista tecnico siamo di fronte a qualcosa di ottimamente realizzato, confezionato e rifinito. La grafica è davvero notevole, la manovrabilità della navetta è inizialmente terrificante, ma non appena si prende un po' la mano diventa invece facile da gestire, il sonoro è - negli standard del Game Boy - molto carino e per finire si vede che il level design è studiato proprio per la macchina su cui gira il gioco, e che non è un porting di qualche episodio già esistente. Eppure...



Eppure non riesco proprio a capire cosa ci sia di divertente nel giocare un titolo la cui forza era nei colori, nella grafica spettacolare e, soprattutto, nell'enormità visiva di più monitor affiancati, in uno schermetto di 200x200 pixel con 4 sfumature di verde. Per tutto il tempo ho avuto una sensazione di castrazione che mi ha fatto stare male, quasi come oppresso in una scatola che causa claustrofobia. Ho giocato allora sul 55 pollici della sala ma restano le proporzioni 1:1, i colori deprimenti e si notano maggiormente come gli spazi siano proporzionati in modo fastidioso al di fuori del naturale schermetto minuscolo del Game Boy.



Certamente, mi si dirà, un gioco per Game Boy ha la sua forza nella portabilità e non di certo nella magnificenza tecnica, ma vale davvero per tutti i generi ludici? Secondo me per un bullet hell, o comunque per un titolo di questo tipo, la risposta è: no. Piuttosto che giocare con simili costrizioni, a mio parere, è meglio non giocare per nulla. In ogni caso questo Gradius non è per niente un gioco fatto male, semplicemente per me aveva poco senso trenta anni fa, meno che meno oggi.




1 commento:

  1. Leggendo mi ero quasi convinto che il gioco ti fosse piaciuto! 😆 "Eppure..." 😂

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