sabato 19 gennaio 2019

Lupo Alberto: The Videogame




Lupo Alberto: The Videogame - 1990 - Versioni Amiga e Commodore 64


Non bisogna farsi ingannare dalle grafica carina e dalle musichine allegre, questo platform non è una passeggiata! Il nostro Lupo Alberto, alla ricerca di un posto dove appartarsi con la sua gallinella, deve attraversare una decina di mondi popolati da tutti i personaggi del fumetto (talpe, porcellini, polli ecc) evitando il contatto con chicchessia, o di cadere nei baratri (con o senza spuntoni), il tutto tra l'altro entro un certo limite di tempo. E se non si padroneggia alla perfezione il salto (che può essere variato di direzione e ampiezza in volo) o se non si impara a memoria il percorso (spesso cieco nei movimenti verticali) il game over è alle porte fin da subito.




La versione Amiga è ovviamente superiore a quella per il C64 anche se l'indicatore del punteggio è disegnato in modo più carino. La grafica è molto simile nei due prodotti che, nella versione Amiga, conta su un buon livello di dettaglio (anche se l'animazione principale del Lupo è decisamente orrida). Anche lo scrolling tiene botta decentemente in entrambe le versioni. Quello che rende la gioco per il computer "minore" un po' sotto tono è la presenza di una sola musica, i caricamenti piuttosto frequenti e, soprattutto, una minore cura generale che si nota da piccoli particolari quali: la mancanza di collisioni precise (maledette certe piattaforme), i colori che si impastano, le scansioni delle vignette di fine livello quasi illeggibili e, in sintesi, il tutto restituisce proprio la sensazione di conversione diretta, e depotenziata, di quanto c'è su Amiga, senza andare ad aggiungere qualcosa che possa sfruttare le peculiarità del C64.



In ogni caso il gioco c'è, anche se a volte tende un po' a nascondersi. Eliminare i nemici saltandoci sopra non è semplice, scoprire poi che in alcuni casi si vincono preziosi potenziamenti non è così immediato, nel senso che queste caratteristiche sono un po' adombrate dal pressapochismo con cui si rivelano. Non voglio sembrare eccessivamente cattivo, ma è in cose come queste che si nota la differenza tra un gioiello e un gioco fatto un po' così come viene viene. Ed è questa una delle caratteristiche tipiche di questo Lupo Alberto, la mancanza di cura nei dettagli.



Il gioco è comunque divertente e, una volta domato, riserva belle soddisfazioni. A patto però di giocare la versione Amiga. Il piccolo C64 è stato sfruttato al di sotto delle sue potenzialità e presenta molti passaggi critici.
Non ho mai amato questo titolo, un po' per la grafica infantile un po' perché non amo i platform, soprattutto quelli un po' troppo legati alla memorizzazione dei percorsi, tuttavia riconosco che ha un certo valore e capisco perché possa avere raggiunto un certo successo.





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