domenica 20 gennaio 2019

Ni No Kuni 2: a me è piaciuto



Ni No Kuni 2 - Anno 2018 - Versione Playstation 4


Questo gioco è stato spesso criticato ma secondo me, pur non essendo certo il gioco perfetto, è un ottimo prodotto dalle caratteristiche uniche, piuttosto vario, longevo quanto basta (anche troppo) e divertente. Certamente è afflitto da un insieme di sotto-quest davvero numerose e molto poco interessanti, che servono chiaramente per allungare il brodo visto che hanno quasi tutte il solo scopo di permetterti di arruolare personaggi da mandare a popolare la tua città-stato (un po' come accadeva in Suikoden), una cosa che dopo un po' diventa tediosa (dopo oltre 60 ore di gioco ne ho reclutati una settantina, ma so che in totale si possono raggruppare ben più di 100 personaggi). 


La città-stato è una delle caratteristiche secondarie di questo gioco che vale comunque la pena di esplorare per un po'. In questa sezione gestionale si deve sviluppare il regno costruendo palazzi e assegnando persone alle varie strutture, dando anche la possibilità a questi "talenti" di inventare cose o servizi che poi si riveleranno utili anche durante il gioco normale. Non ti viene lasciata alcuna libertà nel come disporre le strutture ma si può gestire in totale libertà l'ordine in cui costruirle, così come quale reparto ampliare piuttosto che un altro, e su quali invenzioni concentrare i propri talenti (che per esempio possono produrre equipaggiamenti migliori, insegnarti magie, potenziare i bonus in battaglia e l'esperienza ottenuta). Questa fase è divertente e appagante, ma anche qui tende ad annoiare dopo un po' di ore. 


La gestione del party è piuttosto classica, con tre personaggi sul campo di battaglia ed altri che invece non userete mai. Durante le battaglie si vincono un sacco di pezzi di equipaggiamento, che possono anche essere migliorati o sbloccati nelle loro abilità bonus. Gli scontri si risolvono a suon di attacchi normali o speciali, a distanza o eseguiti corpo a corpo, in aree dove muoversi liberamente e potendo passare da un personaggio dall'altro in un lampo, con la semplice pressione di un tasto. Il sistema funziona, è divertente e in alcuni casi anche un po' tattico. Oltre ai nemici e ai tuoi tre personaggi, sul campo di battaglia ci saranno anche dei "Cioffi", simpatici spiritelli di supporto che vi cureranno, attaccheranno con magie o vi potenzieranno le difese. Ne esistono a decine, reclutabili nei dungeon o nell'apposita struttura nella città, ognuno con le sue caratteristiche e costo: schierare in battaglia la giusta combinazione di Cioffi può fare la differenza! Anche qui: reclutarli tutti è un gioco nel gioco... se avrai la pazienza di trovare gli oggetti giusti da offrire loro per convincerli a seguirti!


Esistono poi le "battaglie campali". Solo una manciata sono obbligatorie durante la storia, per cui non sarà necessario impegnare troppo tempo per livellare le proprie truppe in questa sottosezione, ma il gioco ne prevede ben 100... se si ha la voglia e il tempo di cercarle e vincerle tutte! In questa sezione, in breve, si guidano delle truppe in una specie di strategico in tempo reale, dove si possono anche costruire strutture di supporto (cannoni, campi di addestramento ecc), per sbaragliare le truppe nemiche. Ovviamente anche qui durante il gioco si possono reclutare molte truppe, che poi vanno livellate, potenziate eccetera... Io ho affrontato una ventina di battaglie e poi... mi sono rotto le scatole! Ma se ti piacciono gli strategici potresti anche restarne affascinato.


La storia del gioco non è nulla di sconvolgente, essendo incentrata su pochi personaggi e su ancor meno fatti. Anche se in alcuni casi fa un po' cadere le braccia, in altri invece sorprende per l'importanza dei messaggi che vuole trasmettere. Per questo motivo non mi sento di bocciarla.
L'aspetto tecnico invece merita qualche riflessione. A parte le sezioni sulla mappa del mondo (piena di luoghi segreti... vuoi trovarli tutti?) e durante la battaglie campali, per il resto sembra di assistere ad un vero cartone animato. I personaggi sembrano davvero disegnati ed animati su carta. La grafica è sempre pulita e perfettamente leggibile, anche durante le battaglie più concitate. Peccato però che invece si nota che il motore grafico spesso perde colpi nel rappresentare degli ambienti, comunque, caratterizzati da pochi poligoni. Moltissimi dei dungeon sono parecchio spogli e, come nella miglior tradizione Level-5, composti da blocchi prefabbricati che finiscono per farli sembrare tutti creati proceduralmente (cosa che in alcuni casi è vera: esistono dei dungeon procedurali dove poter fare grossi bottini...hanno creato una lunga quest apposta che ti porterà via ore, se avrai voglia di completarla!).



L'aspetto sonoro invece è strepitoso, con brani meravigliosi, degni dei miglior GdR giapponesi (il tema principale è lo stesso del primo Ni No Kuni, comunque). Il doppiaggio, in inglese, NON è completo, solo le scene principali sono completamente doppiate: una scelta un po' strana nel 2018, ma va bene così, non se ne sente troppo la mancanza.
Tirando le somme cosa posso dire? Ni No Kuni 2 è un gioco abbastanza lineare e facile, tecnicamente convincente anche se non supportato da un motore grafico all'altezza per quanto riguarda i dungeon. Mette anche fin troppa carne sul fuoco nel tentativo di dare un po' di varietà al gameplay, finendo però per annoiare il giocatore che vuole andare a fondo a tutte le sottosezioni, principalmente per la ripetitività di molte fasi/quest.
Al netto di tutto mi sento di consigliarlo senza riserve a tutti gli amanti dei giochi di ruolo giapponesi che volessero vivere una bella favola. A me è proprio piaciuto.




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