giovedì 6 dicembre 2018

Parasol Stars meglio di Bubble Bobble


Parasol Stars - 1991 (versione Pc Engine)


Questo bellissimo giochino è il terzo e ultimo episodio della serie iniziata con Bubble Bobble e proseguita prima con Rainbow Island e poi chiusa proprio da Parasol Stars. Purtroppo però di questa trilogia Parasol Stars resta tristemente il gioco meno noto in quanto non ne fu mai distribuita una versione da bar, ma ne esistono solo una manciata di versioni per macchine casalinghe.



La primissima versione prodotta, quella che potremmo definire l'originale, è proprio questa che uscì nel 91 per Pc Engine, ma ebbi la fortuna di giocare a lungo, all'epoca, anche alla sua buona incarnazione per Amiga. Sulla macchina Commodore però la grafica era un pochetto meno curata nelle animazioni e, soprattutto, leggermente più piccola in tutti i suoi elementi. Questa per Pc Engine rimane quindi, a mio avviso, ancora la versione migliore, conservando un aspetto da coin-op praticamente perfetto, con le animazioni che caratterizzano i personaggi e i nemici che sono veramente dei piccoli gioielli.



I personaggini del gioco (anche qui come in Bubble Bobble si può giocare in due contemporaneamente) nella loro forma umana e pettinata sono un po' meno carismatici che nella loro meravigliosa versione "draghetto strabico" tanto nota a grandi e piccini, e anche l'azione principe del gioco, l'apertura dell'ombrellino, risulta essere un'azione decisamente meno memorabile che sparare bolle con la bocca. Ma a parte questo il gioco è ricchissimo di simpatica allegria e pucciosità in tutti i suoi elementi. Anche i nemici, e persino i boss che si trovano alla conclusione dei vari "mondi", proseguono su questa via, in un tripudio di colori, bonus buffi e tanta giocabilità.



Pur restando un titolo molto immediato, questo Parasol Stars è un po' più complicato di Bubble Bobble, e questa cosa lo rende a sua volta un po' meno un gioco per "sole donne". L'ombrello può essere usato in diversi modi differenti, sia per offendere che per difendersi, sia per planare che per attivare diversi elementi che "sgocciolano" dal cielo (acqua, fulmini, fuoco). Si devono quindi applicare strategie simili a quanto visto in Bubble Bobble, ma c'è anche una maggiore sensazione di poter "spaccare tutto", che rende il gioco in un certo senso più maschile.



Al di là di questo Parasol Stars si può definire in tutto e per tutto una variante di Bubble Bobble, essendoci tantissimi punti in contatto tra i due titoli, sia dal punto di vista della grafica (qui però decisamente più evoluta) che dal punto di vista delle meccaniche e della ricchezza di bonus e segreti.
A me, devo essere sincero, piace molto di più questo gioco rispetto a Bubble Bobble, anche se la musichina Parasol Stars è molto più brutta e noiosa (a parte il tema dei boss, che è un plagio della Lambada!).
In definitiva a mio parere merita assolutamente di essere riscoperto e giocato (possibilmente in due... io purtroppo ho sempre giocato da solo ed è certamente meno divertente).


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