venerdì 9 novembre 2018

SWIV, un vero bullet hell



SWIV - 1991 - Versione AMIGA


Per quelli che amavano gli sparatutto in verticale, in stile Xevious, su Amiga non c'erano poi tantissimi titoli di qualità tra cui scegliere. Tra questi è sicuramente impossibile da dimenticare SWIV (spesso erroneamente indicato come SilkWorm 4), perché era un gioco tecnicamente sbalorditivo sotto tutti i punti di vista.


Graficamente il gioco è splendido, almeno - e non solo - per i canoni dell'epoca. I fondali, benché privi di qualsiasi tipo di parallasse, sono colorati e scorrono fluidamente senza soluzione di continuità, per quello che di fatto si rivela alla fine essere un unico lunghissimo livello (percorrerlo tutto credo che richieda circa 40 minuti), alternando un po' tutto quello che ci si aspetterebbe di sorvolare in giochi di questo tipo (prati, città, mari, iceberg, basi aliene ecc), ed è abitato da una miriade di nemici, tutti molto vari e perfettamente animati.


E per tutto il viaggio il motore del gioco non perde praticamente mai colpi, nemmeno quando - e accade per la maggior parte del tempo - sullo schermo si muovono decine di unità nemiche e una quantità imprecisata di esplosioni, proiettili e missili.


Sinceramente non ho mai visto su Amiga muoversi così tanti elementi su schermo contemporaneamente e con tale fluidità. Inoltre (ma questa è una cosa che ormai non si nota più sugli emulatori) il gioco come se non bastasse girava in overscan, cioè a pieno schermo e senza bordi, proprio come accadeva nei titoli che si potevano giocare al bar.


Per quanto riguarda il sonoro invece abbiamo degli effetti eccellenti, un paio davvero memorabili, ma una totale mancanza di musica durante la partita. Non mi sento di condannare questa scelta perché tutto sommato, nel tripudio audio-visivo totale, non se ne sente affatto la mancanza.


Il problema di SVIW è altrove. Sembra spesso che mi lamenti della difficoltà di certi giochi, ma in realtà sono cresciuto sbattendo il muso contro giochi dalla difficoltà proibitiva e, soprattutto quando ero un giovane virgulto, non mi scoraggiavo facilmente. Questo SWIV è veramente di una difficoltà inusitata. Ammetto che ho sempre e solo giocato in singolo, anche se è previsto il coop a due giocatori (uno guida l'elicottero e uno guida il camioncino/motoscafo): probabilmente - mi auguro - la difficoltà è settata perché si affronti il gioco in due, e non in solitaria, e probabilmente quindi non potevo aspettarmi nulla di meno che morire in continuazione.


Ma al di là di questo ci sono proprio dei problemi che rendono l'inferno di proiettili a cui si è sottoposti veramente problematico da affrontare. Spesso i proiettili nemici non si vedono, si confondono con i colori degli sfondi (in particolare col bianco), e spesso - e questa è una cosa davvero micidiale - i proiettili nemici si muovono alla stessa velocità del nostro elicotterino. Ora, mi rendo conto che questo particolare possa sembrare poco rilevante, ma invece è la causa del 90% delle morti, in quanto rende di fatto impossibile aggirare o anticipare le traiettorie di questi proiettili, che si potranno quindi solo scansare, e spesso di spazio per fare questa manovra non ce n'è.


Alcuni passaggi sono assolutamente impossibili da superare senza morire, anche se ogni tanto ci viene in aiuto una barriera protettiva (che si può, a scelta, fare esplodere in stile smart bomb). Ad un certo punto compaiono persino dei vulcani che eruttano: i lapilli possono essere distrutti ma i vulcani no, quindi ci si trova anche a dover schivare quelli! E purtroppo, per concludere in bellezza, ci vengono concessi solo un paio di continue una volta terminate le vite (che si vincono rarissimamente).


Non escludo che qualcuno riesca a finire il gioco senza ricorrere a gabole o trucchi vari, ma pur con tutta l'abilità del mondo ci vuole troppo culo per fare una partita perfetta!
In ogni caso il gioco è bellissimo ancora oggi e mi sono divertito ancora un mondo a smadonnarci contro. SWIV è l'unico vero bullet-hell su Amiga!


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